Experience Hexbeam
La mia esperienza sul Mondo HEXBEAM.
QUESTO MAGICO OMBRELLO ROVESCIATO
Andrea IU3FBL
Sono un radioamatore sperimentatore che si presta spesso a “giocherellare” nella autocostruzione di dipoli e antenne HF semplici , per capire meglio, visto la mia giovane età in attività radiantistica, le varie performance di quello che si trova in giro nelle riviste e in internet.. Ma mi sono anche nel frattempo convinto che l’esperienza offerta in campo dai vari costruttori spesso va avvallata come scelta ,specie per non incorrere in insuccessi “costosi” in termini di materiali…e a tale scopo voglio offrire il mio contributo . Ho sempre pensato tra l’altro che le antenne direttive fossero sempre migliori delle verticali (falso) anche perchè girando per le strade e i paesi vedevo sempre grandi antenne costruite con lunghi elementi su tralicci fantastici.. e cosi acquistai la mia prima Mosley multibanda, caricata, non troppo ingombrante, 2 elementi per banda.. ottima, anche se un piuttosto difficile da tarare come prima esperienza e per mia sfortuna con una bobina malfunzionante. ho avuto discreti risultati dal punto di vista dx, con ricezione discreta anche se spesso rumorosa (induttività delle bobine non perdona le scariche) poi vedendo che nelle bande warc (in 17 e 12m solo dipolo) avevo risultati scarsi, mi sono deciso di rivedere il tutto. Da tempo nelle varie fiere radioamatoriali locali avevo notato una strana antenna a forma di ombrello rovesciato, addirittura la toccai con mano per capire come e se poteva essere una cosa seria… la forma bizzarra in primis e poi la costruzione con canne di fibra di vetro e semplici …fili !!?Scettico per mesi, non convinto che una costruzione cosi’ sempliciotta potesse essere all’altezza di una multibanda seria, la snobbai ,comprendendo anche il venditore che me la consigliava caldamente.. fino a che presi la decisione di provarla. Considerato lo spazio disponibile sopra il tetto e il decente costo (a mio parere), lo snobbato venditore mi diede una mano per l’assemblaggio. Al temine chiesi.. ma.. per tararla? risposta… già fatto non occorre fare nulla.
Ed è con grande stupore che iniziò l’avventura che attualmente condivido con l’antenna G3TXQ HEXBEAM… non credevo a me stesso e mi presi in mano l’analizzatore d’antenna Mfj.. dal grafico che ho elaborato si evince che in tutte le bande, 10, 12, 15, 17, 20 e 6m i valori di ROS sono assolutamente accettabili; il costruttore ha trovato un sistema ottimale per assemblare lunghezza dei cavi e relativi spessori e isolatori. Installata su un mast assistito da un rotore ho cominciato a lavorare tantissime entità e ad oggi sono arrivato a ben 245 . Il fatto che questi cavi assemblati attorno a un mast e distanziati da canne in vera fibra in modo circoncentrico , è quasi incredibile che possa produrre a tutti gli effetti una “antenna direttiva” a 2 elementi per ognuna delle bande. La silenziosità di questa antenna mi lascia stupito ad ogni collegamento, la estrema selettività del segnale ricevuto e soprattutto la direttività di questa, ti lascia sbalordito per poter collegare anche con segnali molto bassi stazioni DX impensabili da collegare con antenne verticali o dipoli.
Parlo di direttività dell’antenna in quanto noto un angolo di circa 30/40 gradi in prossimità del quale puntando verso una location conosciuta dal cluster, non c’è storia…collegamento confermato con successo. Ovviamente sappiamo tutti che la propagazione è la madre di tutto queste soddisfazioni e quindi non si puo pensare a certi “successi” se questa è un po scadente ma posso affermare con grande entusiasmo che questa strana antenna è veramente un compromesso prezzo/prestazioni eccezionale. Da buon sperimentatore devo dire che poi ho provato dei super-dipoli multibanda, poi ancora delle verticali anche costose.. ma rapportando con commutatore adeguato i vari segnali ricevuti, con la G3TXQ HEXBEAM “sento” chiare e limpide le conversazioni con il mio corrispondente e con altre.. ahimè.. A tutt’oggi spesso amici e conoscenti mi chiedono cosa ci fa uno stendi-biancheria sul mio tetto, altri dicono che ho comprato una antenna della NASA.. ma poveretti non sanno proprio cosa sia questo oggetto “miracoloso” e mi chiedo divertito … chissà se mai potessero comprendere..!
Non ho voluto con questo scritto ,tenere un saggio di tecnologia e di teoria su una antenna e non sono sponsorizzato da nessuno se questo si potrebbe pensare, ma semplicemente fornire una esperienza alla portata di tutti quelli che come me vorrebbero da una antenna con risultati subito, sicuri e senza tante rotture di scatole.. credete il risparmio anche in termini di tempo perso, non è da poco!
Andrea IU3FBL
Settembre 2017